mercoledì 3 settembre 2008

Best100, 2008: Ferrari ancora sul podio.

Anche per il 2008 è la Ferrari a salire sul podio dell'azienda preferita dagli italiani, quella nella quale, potendo scegliere, si vorrebbe andare a lavorare.

Ma qul è il segreto dell'azienda di Maranello? Perchè a giustificare la fama della Ferrari non bastano le vittorie in Formula 1 ne la passione di decine di migliaia di tifosi. Il segreto parte dalle tute degli operai del Cavallino, rigorosamente rosse, che un migliaio di artigiani del lusso non toglie mai: operai, collaudatori e magazzinieri entrano in fabbrica e tornano a casa in tenuta da lavoro. Ed è proprio in questo spettacolare spirito di squadra, più che nella bellezza delle auto o nelle vittorie sportive, il fascino della Ferrari.


La vera forza dell'azienda, che gode del vantaggio di avere un brand che da solo trasmette una grande emotività, è all'interno dei cancelli, dove la dimsnione industriale lascia spazio all'architettura, al design, alla ricerca continua di soluzioni di benessere per chi lavora. I capannoni sono sostituiti da luminosi padiglioni climatizzati; piante e giardini intercalano le linee di montaggio e le auto più belle sono presenti in ogni reparto per ricordare a tutti, anche a chi si occupa del più ripetitivo dei lavori, qual è il risultato finale della sua attività.

Un bel posto in cui lavorare e un'estrema attenzione ai dipendenti sono i due pilastri della famosa Formula Uomo, il programma voluto dal suo presidente, Luca Cordero di montezemolo al suo arrivo in ferrari nel 1991, che comprende check up medici gratuiti, formazione, un villaggio dedicato al personale, palestre, mense a misura di ristorante e tanto altro, tutto pensato nell'ottica di creare un buon posto in cui lavorare per tutti i poco più di duemila dipendenti dell'azienda, dove la parola d'ordine è una sola: innovazione e coinvolgimento dei dipendenti, anche nelle soluzioni aziendali, dal momento che i collaboratori sono incoraggiati a suggerire soluzioni ai problemi di produzione e di organizzazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non so voi, ma io a lavorare in Ferrari ci andrei di corsa.