Secondo quanto rilevato dalla terza edizione dell' Eurobarometro sulle prospettive del settore delle risorse umane in Europa, i cui dati sono stati presentati il 24 giugno 2008 a Modena nel corso del convegno intitolato "Le nuove sfide del capitale umano", organizzato dalla Scuola di Alta Formazione in Relazioni Industriali e di Lavoro e dalla Fondazione Marco Biagi, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, l’ Associazione italiana per la direzione del personale e l’European Club for Human Resources, sempre più imprese europee mettono al centro delle loro strategie di sviluppo per il prossimo triennio il ruolo del capitale umano.
luce come lo sviluppo di una politica di risk management nella gestione del personale sia la priorità numero uno per i responsabili delle risorse umane per il 2008. La gestione dei talenti appare infatti l’area in cui le risorse umane hanno la maggior influenza sulla performance complessiva dell’impresa.
«L’obiettivo - spiega un comunicato dell’Adapt - è quello di cambiare la cultura delle relazioni industriali, sviluppando quel fondamentale esercizio di benchmarking che solo può contribuire a capire i problemi del nostro Paese». A conferma di come gli obiettivi e le priorità delle Hr siano sempre più legati alle questioni di interesse strategico delle aziende, andando quindi ben oltre mere considerazioni di breve periodo sui costi e gli aspetti amministrativi della gestione del personale», l’outlook di Hewitt segnala che i responsabili Hr sono pronti ad assumere nuove competenze e responsabilità» nel prossimo triennio.
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